Aveva appena incontrato se stesso per la prima volta, senza neanche rendersene conto…
Sollevando gli occhi al cielo stellato, sembra che tutto ciò che vediamo sia eterno, fisso, immutabile e sicuro.
In mezzo a tutti i mutamenti e gli accadimenti di questo mondo quotidiano, sembra che l’unica cosa certa sia il cielo stellato, e così pensavano anche gli antichi… in realtà tutto ciò che osserviamo è incredibilmente vivo, pulsante e niente affatto eterno: tutte le stelle che vediamo sono già nate, forse già morte o stanno per morire.
Le stelle sono in evoluzione costante e continua, in frenetico divenire, esattamente come noi. La differenza sta nella lunghezza del ciclo biologico umano rispetto a quello stellare, piuttosto imbarazzante il nostro se confrontato con quello degli astri… pertanto non tutte le stelle sono uguali, e neanche gli uomini, come vogliono farci credere da secoli.
Siamo allora veramente tutti diversi, come diverse sono le stelle, nella loro omogeneità. Ognuno di noi ha il proprio retaggio, ed è una piccola, significante e pulsante stella, più o meno vivace delle altre, in una galassia quotidiana di ostacoli, meandri, raggiri e piccoli dispetti stellari, nel più generale caos cosmico che ci racchiude, attraverso l’indifferenza altrui.