A Fuerteventura, nelle dune di Corralejo, nei giorni di vento si può sentire il fruscio della sabbia che si sposta; anche se è solo una brezza leggera, i granelli di sabbia che sfregano tra loro producono un suono dolce, quasi una melodia.
Lo stesso avviene quando si scende giù dalle dune: in un primo momento, la sabbia che scivola sotto i piedi sembra sussurrare, man mano che si scende, il suono si fa sempre più forte, in un crescendo, finché i passi riecheggiano come colpi su un tamburo.
Secondo alcuni questo fenomeno si deve semplicemente all’eco, anche se in realtà il vero motivo è ancora un’incognita.
Alcuni esperti ipotizzano la presenza di antiche energie nel sottosuolo, mentre gli studiosi ritengono che sia il quarzo presente nella sabbia a scatenare il fenomeno.
Per anni gli scienziati hanno condotto studi e giustificano il fenomeno come un effetto di risonanza acustica.
In realtà, non sanno che la sabbia canta.