Vivere l’essenziale

Ma di cosa abbiamo veramente bisogno? Di quali oggetti nel nostro mondo? Siamo noi che possediamo la casa o la casa che possiede noi?

Il mio obiettivo è arrivare a far stare tutte le mie cose, le cose che mi servono, dentro uno scatolone. Così al momento della mia morte ci vorrà mezz’ora per svuotare la casa.

Ogni abitazione dovrebbe essere dotata di arredo e accessori, direi standard, cioè tutto ciò che occorre per cucinare, riposare, vivere l’ambiente domestico. Una dotazione normale, orientata all’utilità, e lontana dall’affezione agli oggetti in se.

Non bisogna affezionarsi agli oggetti, alle cose: bisogna lasciarle andare. Dobbiamo svuotare le case e prenderne di nuovo il controllo, perchè si sono armate di mille oggetti, ricordi, tentacoli che ci tengono legati in modo stretto, affinchè ci possiedano totalmente.

I libri, i disegni, i dipinti, i pensieri, gli scritti, la musica: tutto digitalizzato, dentro una capsula cloud accessibile ovunque dal titolare, da qualsiasi terminale predisposto in casa e anche fuori casa. Una volta che sarai morto, il contenuto diventa accessibile a tutti gli utenti del globo, presenti e futuri, così lascerai almeno una traccia di te e della tua storia.

I vestiti? Pochi ma buoni, classici intramontabili.

Tutto il resto, è inutile. Non servirà, anzi, sarà di intralcio per quelli che verranno dopo di voi, sarà la pattumiera della vostra esistenza, di nessun valore e di difficile smaltimento, anche se avete dei figli.

Pensate alle casette degli uccellini: un riparo, un tetto, l’acqua per bere e lavarsi, i semi come cibo. E hanno tutto. Non c’è bisogno di altro.

Si perchè la vita è dentro di te, e fuori di te. Non nella tua casa.

Minimalizza, diventa virtuoso, regala, vendi, getta quello che non ti serve veramente.

Frega il capitalismo globale, e vendi tutto su Amazon, Facebook Market, Ebay…. e usa il denaro per fare le cose che più ti piacciono.

Il rimedio allo stress, alla necessità di spendere per un oggetto per godere di un minuto di appagamento, è quello di fare un passo indietro invece che uno in avanti e fermarsi a decidere cosa davvero ci serve e ci piace, senza agire con il pilota automatico.

Scegliere quello che vogliamo, in casa o nella vita, ancora una volta è una buona idea per vivere in modo più consapevole ed essere più felici.

Starai meglio con te stesso, e con gli altri.

Libero come un uccellino!

casetta uccellini

 

 

 

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