Rinascessi in Russia, già diabetico o non rinascessi
proprio mi mancherebbe lo stesso qualcosa di personale
come il lungo Po con i miei amici a qualunque ora e una birra,
il tenente Colombo a cena su Rete4, mentre mangio la pasta Afeltra,
Mae Ling in fuga sui tetti del cortile che da la caccia a esseri minuscoli
per qualche ragione; o quando tutti noi si vide quel rigore
di Baggio al mondiale: finale Italia-Brasile ’94 al Bar Smile,
cali di pressione e sguardi a Gesù bambino, chi caffè e
sigaretta chi limoncello.
Io gli altri e altri ancora, messi assieme spesso a due a due.
La prima volta che ho detto ti amo; dice anch’io, lo leggo
sulla bocca.
Si prova inevitabilmente a immaginare
l’eternità, tre mesi e mi lascia per il suo migliore amico.
Eppure avevo visto Sapore di mare 1&2
Pensavo fosse amore invece era un calesse
Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto.
Niente. Puoi prepararti quanto vuoi, leggere Osho e Morelli
per mesi ma l’amore diventa fame e spazio improvviso e ti
divide in una scia di pezzi diversi che ricomponi allo specchio
almeno per farti la barba quando passa tuo padre.
Ti guardi in canottiera, fermo con il rasoio in mano.
Lacrime d’angelo e Palmolive sulla tua faccia da ventenne.