Das Kloster spielt verrückt
In Fuerteventura… Was los…
Abseloute concentration, transedental meditation
It’s a totally different energy
Saw it up there in the air
I was just standing there
And you are not alone
Le parole sembrano sempre le stesse, quando fuoriescono dalla mente, nel silenzio della notte, milioni di pensieri vagano nel cervello, sfilano, si fermano, ti guardano dritto negli occhi, saltano, ridono, piangono, cantano a squarciagola.
Altri pensieri si nascondono, vengono messi in un angolo, accantonati per sempre, per poi tornare fuori all’improvviso, mentre cerchi di superare tutto questo disordine e allontanarti dal rumore, per trovare il tuo stato di equilibrio, di meditazione.
A quel punto la mente si solleva, si distacca, decolla dal campo in verticale e con un sibilo sempre più lontano di porta in uno stato di quiete meditativo.
Mentre la mente si assesta in meditazione, il mio corpo la segue in termini di riposo più profondo, di respirazione più morbida e basso tasso metabolico. Ogni volta che il mio corpo ottiene un’opportunità di riposo profondo, coglie l’occasione per ripulire le vecchie tensioni e i traumi che potrebbero esserci stati nel passato.
Le parole a quel punto sono lontane, i pensieri sono un ronzio zitto, e il corpo mi segue sollevato come in una piscina di acqua termale.
Finalmente, ci si ripulisce di tutte le incrostazioni della giornata.