Rapido dura il frutto di giovinezza, breve come un sole.
Ma quando è ormai trascorso questo termine della stagione,
essere morti è meglio che la vita.
“La mia giovinezza è il periodo che ricordo più spesso, anche se non è stato facile, ma pieno di parole che si confondevano con il teatro.”
«Disgraziati gli uomini che lasciano passare l’ora della giovinezza senza rendersi conto dell’attimo che passa e non torna più! La vita potrà dar loro molti altri tesori, ma tutti questi tesori messi insieme non potranno compensarli d’aver rinunziato all’ebbrezza di sentire la propria gioventù e di buttarla, insolentemente, prepotentemente, giocondamente, in faccia al proprio Destino, che in fondo è fatto per tutti gli uomini, unicamente, di disillusione e di dolore».